Senza casa
Nei giorni scorso Lidia Cerri mi ha inviato materiale interessante da pubblicare nella pagina Facebook “La sedia sul soglioro“, relativo ad Enrico Pea e al suo romanzo più famoso: “Moscardino”.
Non è un caso perchè Lidia, del grande intellettuale ed operatore culturale versiliese, ne sa qualcosa, avendo scritto, recentemente, il libro: “Enrico Pea un famoso sconosciuto” edito da Pezzini.
Uno strumento utile per conoscere ed apprezzare la vita dello scrittore, le sue passioni, l’impegno, il coraggio ed il concreto attivismo culturale. Un volume che segnalo con piacere e convinzione ed invito tutti a leggere.
E Lidia, nel suo invio, ha inserito molte, belle foto e, anche, la carta di identità che il Comune di Viareggio rilasciò nel 1942. Vi si legge che, all’epoca, Pea (definito un industriale), risiedeva a Viareggio in via… Teatro Politema di cui, per anni, ne fu il gestore e l’anima.
Se Enrico Pea oggi fosse ancora vivo, dovremmo tristemente chiamarlo un “senza casa“.