Buon compleanno Carnevale
Il traguardo dei 150 anni, prestigioso e significativo, è per il Carnevale di Viareggio occasione per riscoprire, comprendere e diffondere i valori di un appuntamento che è sempre stato molto di più di una manifestazione folcroristica. La grande “Festa di Popolo”, perché di questo si tratta, ha caratteristiche, sfaccettature, momenti e diversificazioni che, unite indissolubilmente tra loro, hanno permesso di scrivere importanti ed emozionanti pagine di una lunga Storia. Una Storia di cui andare orgogliosi e per la quale dobbiamo impegnarci affinché, gli spazi bianchi del libro, intitolato “Futuro”, possano essere all’altezza dell’estro, della genialità, della passione e dell’impegno di tutte quelle persone che il Carnevale lo hanno inventato, trasformato, alimentato, vissuto e legato indissolubilmente alla Città.
E’ questo, infatti, il senso della Festa con il quale dobbiamo confrontarci prima, durante e dopo i sei Corsi Mascherati che, del Carnevale di Viareggio, sono al tempo stesso anima e cuore, ma che hanno bisogno, a differenza di quanto accaduto nelle ultime edizioni, di maggiori momenti collaterali, di iniziative “negli altri mesi del calendario”, di una sempre più ampia presenza nelle scuole, della promozione di una identità che lo rende unico e di un rapporto stretto, diretto, aperto e collaborativo con le persone.
Rimanere noi stessi, senza volere apparire altro, senza disconoscere o, addirittura, rinnegare ed ignorare le caratteristiche e le azioni che hanno permesso, contraddistinto e segnato i periodi iniziali di quel percorso che ci ha portato all’oggi. Il che non significa immobilismo, campanilismo o chiusura alle innovazioni ed alle trasformazioni della società che cambia, ma più semplicemente vuole rappresentare l’esigenza di mantenere il legame con la tradizione e lo spirito di un amore che si trasmette, una passione che si tramanda, un’energia che non si esaurisce.
Ben vengano, comunque, a tutti i livelli ed in ciascuno settore, le aperture, le collaborazioni, le proposte e le idee, da ricercare, adottare e concretizzare senza, però, uscire del tutto da quell’insieme di fattori che sono perimetro all’interno del quale tutto è nato e cresciuto.
Pensiamoci e riappropiamoci di quella essenza che, in occasione del Carnevale 2014, durante il quale ebbi l’onore di esserne il “Presidente”, cercammo di diffondere attraverso uno slogan: “Io sono il Carnevale”. Perché il Carnevale è di tutti e, tutti, in special modo a Viareggio, possono e debbono farne parte con disponibilità, fantasia, presenza e partecipazione.
Auguri!