La grandezza di Daniele Biagini
Ieri sera, nella originale ed accogliente atmosfera dell’ Highlander Whisky Bar (Ponte Girante a Viareggio), ci siamo incontrati per ricordare Daniele Biagini. E’ stata una piacevole ed emozionante chiaccherata tra amici che, tra ricordi ed esperienze, ci ha permesso di condividere la grandezza e le qualità di un Artista e di una bella Persona. Luca Bonuccelli, i Carnevalari ed il Festival di Burlamacco che anche nell’edizione 2025 sapranno farci sentire tutta la presenza di Daniele. Renzo Pieraccini, i suoi aneddoti ed i suoi ricordi, ma anche un’idea, ambiziosa ed impegnativa, che gli frulla nella testa e che tutti ci auguriamo possa concretizzarsi (e, per questo, ci impegneremo al suo fianco). Enrico Botta, testimone dell’apprezzamento nazionale ed internazionale riservato a Daniele per quei tre musical, realizzati assieme a Lorenzo Biagini ed Andrea de Nisco, di cui non si vantava, ma che diventeranno uno spettacolo nuovo. Rebecca Palagi e Luca Guidi il quale, tra le altre belle cose, ci ha ricordato una data; il 2006 quando Daniele fece il suo esordio davanti al grande pubblico nell’ambito di “Un Regalo da Viareggio“. E, poi, Manuel Santini, personaggio poliedrico e creativo, che ha voluto e reso possibile la serata, presentando il brano “Un cuore di cartone” a cui Daniele volle a tutti i costi partecipare, immaginandolo come uno dei brani che avrebbero dovuto comporre l’album “Il mio mondo” che, nelle sue intenzioni, doveva dimostrare a tutti le sue altissime doti di compositore, arrangiatore e cantante, aldilà degli stretti confini del Carnevale. Un progetto quest’ultimo, quello dell’album, che la famiglia potrebbe realizzare, lavorando a tutto ciò che Daniele ha lasciato. Ce lo auguriamo, perché Daniele Biagini merita questo e molto altro.