Il G e l’elefante gay
Domenica, di ritorno da Torino, Lorenzo mentre sta guidando, non so perchè, se ne viene fuori con il G. Mi colpisce perchè, proprio la mattina, avevo letto un articolo dedicato a questo musicista, scrittore e, soprattutto, conduttore radiofonico. Nato nel 1943 fu il primo al mondo a creare una posta elettronica con la sigla Gmail (quattro anni prima di Google). Era il conduttore de “Il Sondazzo” (nei primi anni chiamato Abboccano!), in onda dal 1983 al 2007 in radio e dal 2007 al 2010 in televisione, basato su scherzi telefonici, quando i telefoni erano ancora quelli con il disco forato e numeri ed esistevano gli elenchi telefonici, contenenti migliaia di numeri degli utenti delle varie città. (In rete si trovano tante puntate di queste irresistibili trasmissioni che, se non ricordo male, conduceva nella fascia oraria di pranzo, quando era più facile trovare le “vittime” degli atroci scherzi che architettava.
Ma c’è di più. Ad un certo punto Lorenzo, con la collaborazione di Alessandro, fa partire un brano davvero singolare. Si tratta de: “L’elefante gay”, canzone per bambini scritta da Gianni Greco il vero nome del G, che partecipò all’Ambrogino d’oro nel 1984, entrando in finale nell’interpretazione di Erika Mannelli (10 anni).
L’elefante gay non più lui ma lei
gli occhi dolci fa con ambiguità
il vizietto lui ce l’ha
con giudizio altrui ci fa
un gioiello per la sua femminilità
Presentava Lara Saint Paul. Il programma fu trasmesso in diretta su Rai2. Il brano fu il primo (e tale è rimasto) nel suo genere.
Il Generale Vannacci non era ancora un candidato.