AGENDA ROSSA – Ritorno al passato
Recentemente, per “motivi pensionistici”, mi è stato chiesto il documento di congedo dal servizio militare: panico. Non avevo la benché minima idea di dove potessi ritrovarlo, se mai lo avessi conservato, per recuperare data di inizio e conclusione della “leva”. All’improvviso, però, mi sono ricordato che per tutti e 18 i mesi trascorsi a bordo della nave idrografica “Ammiraglio Magnaghi” avevo tenuto un diario, all’interno del quale, ogni giorno, la penna scorreva sulle pagine. Ed ecco che, quaranta e passa anni dopo, l’agenda rossa è miracolosamente ricomparsa. Il racconto va da luglio 1979 a gennaio 1981 e, rileggerlo, è una grandissima e profonda emozione. Ci sono ricordi, persone, sentimenti, sfoghi, sogni e riflessioni che fanno parte della mia vita e che ne hanno segnato la sua evoluzione. Ad un certo punto, ad esempio, mi sono imbattuto in una parte che assomiglia ad un film.
Maggio 1980 (scrivevo e leggo)
“…torno alla realtà alle ore 23.45 pensando a come sarà bello rileggere, nel mio letto, queste righe. Ricorderò questo momento? Ciao Stefano, chissà cosa è successo da questo giorno in poi. Spero che tutto sia andato bene. Di una cosa, però, sono certo; il militare sarà finito, iniziata la vita… Comunque auguri. Chiudi gli occhi e senza rimpianti ricorda oggi che allora sarà ieri“.
(…continua)