Gianni Minà e la Versilia
Gianni Minà era molto legato alla Versilia. Sollecitato da una telefonata di Giuliano Olivi, che con la famiglia gestisce il bagno 90° Minuto dove Minà ha trascorso tanti e tanti giorni, ricordo due occasioni particolari.
La prima: “Blitz” il programma televisivo che dal 22 novembre 1981 conduceva su Rai 2, la domenica pomeriggio al fianco di Milly Carlucci e poi Carla Urban. Si trattava di un “contenitore” (format che poi sarebbe dilagato fino agli esempi odierni) legato, in particolar modo, alla comicità con il cabaret dei Gufi, la musica, lo sport ed ospiti del calibro di Muhammad Ali, Robert De Niro, Jane Fonda, Betty Faria, Gabriel Garcia Marquez, Léo Ferré. Poi accade che (esattamente il 22 gennaio 1984) in un collegamento in diretta da Bussoladomani, conduttrice Stella Pende, a Lepoldo Mastelloni, dopo una serie di parolacce, scappasse un “bestemmione”. Risultato? Programma cancellato dal palinsesto al termine della stagione.
Ed eccoci alla seconda. E’ stata una delle esperienze più importanti della mia vita. Parlo dell’incredibile collaborazione con Sergio Bernardini e Mimmo D’Alessandro nel 1992 quando, per RAI1, furono prodotte dodici puntate del programma “Alta Classe“, che vide esibirsi oltre cento artisti italiani e internazionali. Un programma bellissimo, scritto e condotto da Gianni Minà, registrato al Versiliapalcoscenico, una struttura appositamente allestita nella zona dell’ex tiro a volo, a fianco del Palasport e della piscina comunale. Tante emozioni, bellissimi ricordi di momenti e persone. E foto, come questa, scattata in occasione del compleanno di Lucio Dalla. Era, ovviamente, il 4 marzo. Lo festeggiavano, tra gli altri, Gianni Minà, Fiorella Mannoia, Toquinho, Chico Buarque, Mario Bernardini ed io, che faccio cucù in fondo al gruppo.