La Gentilezza
Durante la penultima sera della Darsena, tra i tanti incontri che ho fatto, ce n’è stato uno che mi ha colpito e fatto piacere. Quello con Elodie Lebigre che, nella calca e nella corrente dell’andare delle persone, è riuscita a fermarsi e a raccontarmi una cosa.
Era insieme a Luca Bassanese e ad una delegazione di Torre Annunziata (Napoli), di cui faceva parte anche l’Assessore alla Gentilezza. Assessore di un comune di circa 42.000 abitanti che, nel 2022, ha organizzato il “Festival di Costruiamo Gentilezza“. Queste ed altre notizie mi hanno incuriosito e, quando sono tornato a casa, o deciso di saperne di più. Ecco, in sintesi, ciò che ho trovato.
L’idea è nata da un Gioco della gentilezza ideato da una classe della scuola primaria e successivamente – nel mese di Giugno 2019 è stata proposta ai Sindaci dall’Associazione Cor et Amor. Nello specifico, gli amministratori comunali che ricevono dal proprio Sindaco tale delega si occupano di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (esempio i malati, o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), il tutto attraverso la costruzione di buone pratiche di gentilezza.
Ma non mancano obiettivi come il consolidamento dello spirito di Comunità, oltre che azioni atte a favorire l’unità e a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune. L’Assessore alla gentilezza é stato visto dai bambini come un “supereroe” che riesce a portare il benessere senza imporre la sua autorità, ma concretizzando il suo operato con semplici gesti quali l’attenzione alle persone e all’ambiente, semplicemente facendo l’uso di parole come “ciao”, “grazie” o “per piacere” o di azioni che possono essere gli strumenti per un cambiamento sociale propositivo.
Sono oltre 140, al momento, gli Assessori alla Gentilezza già riconosciuti in altrettanti Comuni in tutta la penisola.
C’è, poi, il “Festival di Costruiamo Gentilezza”. E’ una grande festa che coinvolge la comunità. Si individuano dei luoghi particolari, ci si organizza su tematiche specifiche. Ci si incontra e si dà l’avvio ad un spettacolo di mani, di cuori, di occhi e di abbracci. Il “Festival di costruiamo Gentilezza è un inno ala vita. Un modo per riappropriarsi di quei valori che ci rendono più umani: il rispetto per l’altro, l’accoglienza, la solidarietà, la comprensione, la gratitudine.. Il Festival di Costruiamo Gentilezza” è un Festival delle belle emozioni e delle buone pratiche. Dei gesti del cuore. Della consapevolezza che si può essere migliori. Insieme.