150 anni di Carnevale.
Un compleanno importante
La bocciatura, da parte del Ministero della cultura, nei confronti del Carnevale di Viareggio non ritenuto un evento di “…rilevanza storico-culturale e sociale” è fatto grave e negativo, ma rappresenta un forte stimolo per valorizzare e sfruttare al meglio, ed ancor di più, l’edizione dei 150 anni.
Un’occasione per ricordare e promuovere una storia patrimonio della Città e frutto di un impegno, una passione ed una creatività di tante e tante persone che questa storia hanno contribuito e contribuiscono a scriverla, pagina dopo pagina, nel libro del tempo.
Per far questo spero non ci si fermi solo all’istituzione del promesso e preannunciato “Comitato Celebrativo” che, visto come sono andate le cose con la sfortunata esperienza di “Viareggio Capitale italiana della Cultura 2024”, rischia di risultare un mero elenco di persone inserite in un gruppo senza anima e collegamento vero con la tradizione, i valori e le caratteristiche che sono cuore, motore e sentimento della manifestazione.
Si attende, quindi, che effettivamente “tutta la città venga coinvolta”, come promesso mesi e mesi orsono, dai rappresentanti della attuale Fondazione Carnevale di Viareggio che, per iniziare, dovrebbe, però, provvedere a sostituire all’interno del Consiglio di Amministrazione il consigliere Stefano Nari, dimessosi nel lontano giugno 2018, ed il consigliere Klaus Davi, il cui apporto non è dato di sapere e che, probabilmente, a termine di regolamento non dovrebbe più far parte dell’importante organo di gestione dell’Ente.
Apriamo le porte, quindi, alle idee, alle testimonianze, ai ricordi, alle disponibilità, ai progetti, ai sogni ed ai contributi più diversi di chiunque voglia “esserci”, fattivamente, concretamente e positivamente per festeggiare ed onorare un “compleanno” così importante.