Può nevicare, ad agosto, in riva al mare?
Può nevicare ad agosto, in riva al mare? Evidentemente si, se ricordiamo che per l’indimenticabile Festival Latino Americano, assurde leggi richiedevano, appunto, un “carico neve” per le tensostrutture utilizzate al vialone. Sicuramente si, se parliamo di una divertentissima commedia proposta sulla spiaggia di Viareggio.
Ma procediamo con ordine…
Qualche giorno fa, mentre mi trovavo tra gli scaffali di un supermercato, indeciso se mettere nel cestino una busta di mozzarelle od una confezione di carote (alla fine le ho prese entrambi…), incontro una persona che conosco e che non vedevo da anni (prima combinazione).
Ci scambiamo un saluto e, subito dopo, “l’amico ritrovato” mi racconta che proprio la mattina di quel giorno aveva deciso, chissà perché, di fare un viaggio tra i ricordi, andando a rovistare tra gli scatoloni accatastati in garage (seconda combinazione).
Tra le varie “soste” di quel viaggio una, in qualche modo, mi riguardava. Si trattava del ritrovamento di una locandina in bianco e nero con la quale si pubblicizzava uno spettacolo pesentato nel 1998.
Parlavamo, e parliamo, di una proposta del “Gruppo della Torre” – Compagnia Gianni Lenci (grandissima persona, grande ed indimenticabile Artista) messa in scena, “per la prima volta in Versilia”, mercoledì 26 agosto 1998, tra gli ombrelloni del Bagno Guido, per una originale rassegna di “Teatro in riva al mare”. Il titolo, e torniamo da dove eravamo partiti: “…E fuori nevica!“, scritta da Vincenzo Salemme, prendendo spunto da un’idea di Enzo Iachetti. Per assistere alla divertente piece, ci si doveva prenotare in Direzione e pagare un biglietto di ingresso da 10.000 Lire.
Quattro gli interpreti: Bobo Pasquinucci, Cico, in veste anche di regista; Davide De Nisco, Enzo; Andrea De Nisco, Stefano e Daniele Soddu, il Notaio.
Ricordo che fu un grandissimo successo, con applausi e brindisi finale e noto che la locandina è arricchita dagli autografi e dalle dediche dei quattro, bravissimi attori che, incuranti dei fiocchi di neve, riscaldarono il corpo e la mente del numeroso pubblico presente in sala, pardon sulla rena.