Amicizia
Cinque persone che occupano le sedie posizionate attorno ad un tavolo vista mare. E’ la piacevole occasione per rivederci ed, assieme, riallacciare fili comuni che i gomitoli delle nostre vite hanno disseminato negli anni passati. Arrivo per ultimo ed entro subito nel gradevole racconto delle cose più diverse. Ascolto e guardo le quattro persone che ho davanti. C’è un imprenditore visionario che ipotizza il domani e riempie l’immaginazione con progetti concreti. Il giornalista che, partendo dalla sua Versilia, tanta strada ha fatto e che, meritatamente, è diventato oggi vice direttore (e non solo) di uno dei quotidiani più importanti d’Italia. C’è uno scrittore, sceneggiatore, commentatore, conosciuto ed apprezzato a livello nazionale ed internazionale. C’è un artista, tra il filosofo ed il poeta, con il quale ho condiviso esperienze ed emozioni di cui ho perso il conto, ma non il valore. Sono lì, siamo qui. Tutti assieme per un arco di tempo così maledettamente breve, ma di una profondità senza fine. Ascolto, guardo e provo una sensazione intensa, gratificante, qualificante. Difficile da spiegare, ma che possiamo imprigionare in una parola semplice ed al tempo stesso complessa come poche: Amicizia.